L’acqua demineralizzata è il risultato di un processo chimico per mezzo del quale vengono eliminati tutti i sali minerali normalmente disciolti in acqua. Conosciamo sicuramente alcuni impieghi “classici” dell’acqua demineralizzata: la utilizziamo nelle batterie degli autoveicoli, la impieghiamo nel riempimento dei serbatoi dei ferri da stiro e negli utensili che producono vapore. Conosciamo anche il motivo per cui in queste situazioni è richiesto l’impiego di acqua demineralizzata, il livello di calcare molto basso, quasi nullo, che essa lascia depositare nelle tubazioni e nelle caldaie.

Esistono comunque numerose altre applicazioni nelle quali l’acqua demineralizzata può essere impiegata per ottenere dei risultati mirati. Viene ad esempio impiegata nella manutenzione dei pannelli solari, evitando la formazione di patine che potrebbero comprometterne il rendimento, nel lavaggio di grandi superfici superfici vetrate, semplificando le operazioni di asciugatura. Recentemente alcuni moderni impianti di autolavaggio prevedono il risciacquo finale con acqua demineralizzata per una asciugatura rapida e senza aloni.

Per produrre l’acqua demineralizzata possono essere impiegati diversi sistemi e tra essi risulta particolarmente efficace la depurazione a osmosi inversa. I depuratori di ultima generazione possono essere regolati in modo da produrre acqua totalmente priva di sali minerali e calcare. Ovviamente l’acqua che subisce un trattamento così estremo non è considerata potabile, ma come abbiamo visto trova numerosi impieghi, sia in ambito civile che industriale.

Demineralizzazione acqua potabile