L’argomento Qualità dell’Acqua è un tema quanto mai attuale e degno di attenzione; chi ha seguito le cronache più recenti avrà letto di numerose città italiane nelle quali, la presenza di sostanze altamente tossiche nella rete idrica, rende non potabile e pericolosa l’acqua fornita ai cittadini. Le analisi di laboratorio, svolte su campioni d’acqua prelevati direttamente dagli acquedotti civici, hanno evidenziato quali sono queste sostanze nocive e in quali livelli si trovano disciolte nella acqua.

I “nemici” della nostra acqua sono i fluoruri, il Borio e l’Arsenico; riguardo quest’ultimo elemento alcune Regioni italiane, come ad esempio il Lazio, stanno vivendo una vera e propria emergenza. Questo fenomeno tocca il nostro Paese da Nord a Sud e i problemi non sono circoscritti a piccole zone ma ad interi Comuni. Gli Enti Locali dovrebbero eseguire le direttive europee e intervenire per ridurre entro limiti stabiliti i livelli delle sostanze tossiche, ma per via delle Deroghe i tempi d’intervento si sono estremamente dilatati.

La situazione di disagio accomuna svariate centinaia di migliaia di famiglie italiane costringendole a un continuo acquisto di acqua minerale imbottigliata con il conseguente aggravio del bilancio familiare; senza contare inoltre i rischi per la salute, poiché comunque l’acqua corrente viene utilizzata per la cura della persona, per cucinare e per l’irrigazione degli orti.

Cosa può fare un cittadino in questa situazione? Una via d’uscita per limitare notevolmente questo disagio è l’installazione di un depuratore d’acqua domestico. I depuratori di nuova concezione assicurano la produzione di acqua pura, eliminando metalli pesanti, agenti patogeni e calcare. L’investimento per un buon depuratore d’acqua non è eccessivo, inoltre è possibile approfittare di convenienti formule di noleggio.

Qualità dell’acqua in Italia