Migliorare la consapevolezza ambientale ed acquisire comportamenti sostenibili ed ecologici è ormai una necessità per il nostro pianeta. È determinante che i bambini, fin dalla tenera età, imparino a rispettare e valorizzare la natura, si comportino in modo responsabile con le risorse energetiche e con i rifiuti, ma come genitori abbiamo noi la responsabilità di insegnare ai nostri bambini i valori e le abitudini ecologiche.
L’amore per la natura li porterà ad apprezzare tutto il mondo naturale e a contribuire per la sua conservazione. Attraverso l’educazione ambientale i bambini assimilano coscienza civica, senso di responsabilità e cura, valori fondamentali per il loro futuro e quello del nostro pianeta.
5 modi per educare ai valori ecologici
L’importanza del contatto con la natura
I bambini sentono amore per la natura e gli esseri viventi in modo innato, con curiosità ed affetto per le piante e gli animali che vedono intorno a loro fin da piccolissimi. Non possiamo amare quello che non conosciamo, per cui è essenziale che come genitori nel compito di educarli ai valori ambientali li portiamo in spazi all’aperto dove apprezzare la natura.
Se possono vedere gli animali nel loro habitat naturale, il bisogno di acqua e aria pulita per le piante per sopravvivere, questo li aiuterà a capire come funziona la natura e quali sono le migliori azioni ecologiche per preservare le aree naturali. Uscire di casa senza pensare a televisione e computer per fare una passeggiata in famiglia all’aria aperta, giocare nei parchi o nelle piazze, servirà per insegnare ai bambini ad apprezzare l’ambiente e renderli determinati nel preservarlo.
Sono molto positive per i nostri bambini le attività scolastiche organizzate per conoscere la vita nei contesti agricoli, dove conoscere meglio gli animali e le risorse della terra. Queste attività all’aperto sono positive per capire l’importanza di proteggere l’ambiente ma anche per il loro sviluppo.
L’origine del cibo
Seminare, scoprire come crescono le piante e veder crescere i propri alimenti, insegna ai bambini ad apprezzare il cibo in tavola. Possiamo incoraggiarli a piantare dei semi e prendersi cura delle piante, in modo che loro stessi capiscano come da un piccolo seme cresce una pianta che con cura può dare fiori e frutti. In questo hanno molta importanza gli orti scolastici che molte scuole stanno realizzando per i loro studenti, ma è una buona idea anche portarli a mercati e fiere dove prendere contatto diretto con le origini degli alimenti.
Spiegare con esempi pratici
L’educazione ambientale si concentra su questioni abbastanza astratte e immateriali per i bambini: l’inquinamento, il buco nell’ozono, le risorse della Terra e cose di questo genere. Insegnare la cura per l’ambiente dovrebbe concentrarsi su una serie di abitudini e pratiche rispettose per il pianeta. Come genitori avremo il ruolo di guida, spiegando con le parole ma soprattutto dando l’esempio in prima persona con i gesti quotidiani di uno stile di vita sostenibile.
Il nostro compito sarà far capire ai bambini che la salute del mondo dipende da ognuno di noi, ma sempre con la pratica. Per un bambino è difficile capire il concetto di deforestazione, ma può capire che gli alberi sono usati per fare la carta e se ne usiamo poca per fare i disegni, allora anche noi contribuiamo a far tagliare meno alberi.
Insegnare a risparmiare acqua ed energia
In casa possiamo mettere in pratica molte buone azioni per l’ambiente, perchè in casa insegniamo l’importanza del risparmio energetico e di acqua nelle nostre abitudini quotidiane. Nessuno meglio di noi può dare il corretto esempio: se non ci comportiamo in modo responsabile con le luci della casa e l’acqua dei rubinetti, neanche loro lo faranno.
Dobbiamo spiegare ai nostri figli che è necessario spegnere la luce nelle stanze che non sono utilizzate, che non dovremmo avere la tv accessa quando nessuno la sta guardando e che è meglio scollegare apparecchi elettronici in stand-by se non se non dobbiamo usarli. L’acqua è indispensabile per qualunque forma di vita del pianeta, mostriamo loro come è meglio usarla per lavare, per pulire, per cucinare, per bere, aprendo il rubinetto solo per il necessario, senza sprecarla quando facciamo la doccia o tiriamo lo scarico del wc.
Insegnare a riciclare
Quando i bambini sono coinvolti in qualcosa, hanno tanta voglia di mettersi al lavoro. Impegnarsi ed assumere nuove responsabilità li fa sentire utili e importanti, a loro piace quando li apprezziamo e riconosciamo il contributo che danno. Per quanto possano essere piccole cose, i bambini credono in quello che fanno e come genitori che vogliono educarli ai valori ecologici dobbiamo ricordarlo quando li coinvogliamo nelle attività quotidiane della casa.
Il riciclaggio può essere divertente e accessibile anche per più piccoli. Separare plastica, carta, bottiglie, lattine e spiegare la differenza tra uno e l’altro, mettere ogni cosa nel proprio contenitore, può essere una pratica piacevole. Possiamo decorare insieme ai bambini i contenitori per i rifiuti, facendo dei disegni per ogni materiale, in modo che ogni volta che si butta qualcosa nella spazzatura anche per loro sia facile sapere dove va. Sono attività perfette da fare con loro anche la realizzazione di cose con materiale riciclato, usando la carta, gli imballaggi e i contenitori per fare oggetti decorativi, costumi e semplici giochi.
In ognuno di questi consigli i genitori siano modelli da seguire come esempio per i figli, con le abitudini e con i gesti nei confronti dell’ambiente. Siamo i responsabili della loro educazione e se vogliamo che abbiano determinati valori, dobbiamo essere bravi a fargli comprendere l’importanza della natura e di preservarla.