L’Arsenico nell’acqua è un problema di grande attualità e che interessa intere città del nostro Paese; come si è appreso dai media dal 1 gennaio di quest’anno è stato posto il divieto di bere l’acqua erogata dai rubinetti di ben 56 comuni della Regione Lazio. Una situazione di estrema gravità per la salute dei cittadini, messa a rischio da livelli di arsenico troppo elevati riscontrati nella rete idrica.

Come è noto l’Arsenico è una sostanza altamente tossica e in quantità diviene letale; tra gli elementi presenti nell’acqua questa tossina è sempre presente, ma al di sotto di un preciso livello, stabilito dagli enti preposti, non rappresenta un pericolo.

Abbattere i livelli di Arsenico disciolto è oggi possibile, basta ovviamente trattare opportunamente l’acqua con i giusti metodi e con le apparecchiature più idonee. La depurazione a Osmosi Inversa è una delle scelte più indicate in quanto questa tecnologia non prevede una filtrazione ma la separazione dell’acqua dalle impurità e dalla sostanze tossiche.

I depuratori d’acqua a Osmosi Inversa sono la tipologia più efficiente oggi offerta sul mercato; investire nell’acquisto di un depuratore efficiente è una scelta responsabile ed intelligente. Oltre ad erogare acqua pura e di qualità dai rubinetti di casa, un depuratore assicura nel tempo un vantaggio economico, risparmiando sull’acquisto di acqua minerale imbottigliata e prolungando la vita degli elettrodomestici collegati all’impianto idrico.

Acqua all’arsenico: come depurarla