La situazione delle reti idriche nazionali, più volte e frequentemente monitorata, sia da organi pubblici che privati, è in generale precaria; da Nord a Sud si registrano gravi carenze dovute a obsolescenza degli impianti, alla mancanza di una adeguata manutenzione e a frequenti infiltrazioni e perdite nelle condutture. Un altro nodo cruciale della situazione acque sono le condizioni dei depuratori.

L’acqua che viene immessa nelle reti idriche cittadine non viene incanalata tale e quale come arriva da bacini e sorgenti; deve essere opportunamente trattata e filtrata per renderla potabile e sicura. Ma spesso questo processo indispensabile non viene svolto in maniera opportuna e possono verificarsi situazioni di pericolo per la salute dei cittadini. Recenti casi di cronaca hanno evidenziato questa problematica e di come molti Comuni italiani non sono stati in grado, anche per i problemi sopra citati, di adeguare la qualità dell’acqua erogata ai valori indicati dalla Commissione Europea.

Questa situazione, decisamente critica, spinge i cittadini a dover provvedere in proprio al miglioramento della qualità dell’acqua acquistando un depuratore; l’investimento di denaro in un moderno ed efficiente depuratore d’acqua si rivela una scelta responsabile per la salute e che, alla lunga, inciderà positivamente sul bilancio familiare.

Depuratori delle città: lo stato di salute