È stata da poco presentata una nuova iniziativa green che coinvolge oltre 40 istituti bancari, tra cui anche Hsbc, Santander, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Credit Suisse e Ubs. Stiamo parlando della Net-zero insurance alliance, che dovrebbe prendere il via in modo effettivo con la 26esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che avrà luogo nel mese di novembre 2021 a Glasgow. Ne parla ampiamente, Banca Magazine, un blog dedicato al mondo bancario.

Net-zero insurance alliance: di cosa si tratta 

Questa iniziativa ha come obiettivo quello di rendere le strategie di decarbonizzazione più veloci, strategie in cui anche il settore finanziario ha un ruolo importante, un settore che proprio per questo motivo deve cercare di rendersi sempre più green e di allineare le proprie attività agli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi. Questa iniziativa, che è stata convocata dall’Unep Finance Initiative, prevede la redazione di linee guida appositamente formulate a livello internazionale, in modo che le banche possano sostenere l’obiettivo zero emissioni in modo globale senza alcuna difficoltà, in modo che le banche possano in questo versante cooperare tra loro e lavorare al massimo delle loro forze.

Gli istituti bancari che hanno scelto di aderire a questa iniziativa sono 43, istituti che appartengono a 23 diversi paesi. I soldi a disposizione per operare sono 28,5 miliardi di dollari. Gli istituti si sono impegnati a:

  • Allineare prestiti e investimenti all’obiettivo zero emissioni, obiettivo che deve essere raggiunto entro il 2050.
  • Fissare obiettivi per il 2030 e per il 2050 nel più breve tempo possibile, entro comunque 18 mesi.
  • Fissare degli obiettivi intermedi dal 2030 in poi, con cadenza quinquennale.
  • Fissare per il 2030 obiettivi che riguardino tutti i settori con più alta intensità di gas a effetto serra.
  • Stabilire un ciclo di obiettivi settoriale entro 36 mesi che prenda in considerazione agricoltura, cemento, alluminio, carbone, immobili commerciali e residenziali, ferro e acciaio, gas, trasporti e produzione di energia.
  • Favorire la decarbonizzazione dei clienti.
  • Pubblicare dati e report a cadenza annuale e divulgare i progressi che è stato possibile ottenere.

Le banche si impegnano altresì alla cooperazione costante tra loro, alla collaborazione. Solo in questo modo infatti si ha davvero la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Inoltre si impegnano ad offrire ai loro clienti tutto il supporto di cui hanno bisogno per diventare sempre più green.

Alleanza per il clima anche da parte del settore assicurativo 

La Net-zero insurance alliance non prevede la partecipazione solo di istituti bancari, ma anche di importanti realtà assicurative. Sono 7 le società assicurative che hanno deciso di prendere parte a questa iniziativa, Axa, Allianz, Aviva, Munich re, Scor, Swiss re e Zurich insurance group. Renaud Guidée, group risk officer di Axa, ha affermato: “Noi assicuratori e riassicuratori possiamo produrre un impatto sul clima non solo attraverso le nostre decisioni d’investimento ma anche attraverso le nostre azioni di sottoscrizione”. Si sottolinea quindi il ruolo decisivo anche del settore assicurativo in questo cambiamento climatico.

Net-zero banking alliance: un’iniziativa green che coinvolge oltre 40 banche