Cosa sono le batterie al piombo
Le batterie al piombo risultano essere quelle classiche che sono state inventate per poter far funzionare i veicoli a motore.
Esse risultano essere molto differenti da modello a modello: la principale distinzione va fatta tra batterie al piombo AGM e batterie al gel.
Grazie alla tecnologia, inoltre, le nuove batterie al piombo si presentano con un occhiello il quale permette di verificare lo stato della batteria.
Questo permette, nel caso delle batterie al piombo per auto, di poter riuscire ad evitare di uscire col proprio veicolo con la batteria completamente scarica, rischiando quindi di rimanere bloccati nel bel mezzo della strada.
Da aggiungere che, quando l’occhiello non è acceso, la batteria al piombo deve essere caricata, in maniera tale che essa possa tornare ad essere funzionante al cento per cento.
Dove vengono utilizzare le batterie al piombo
Le batteria al piombo, come detto prima, vengono comunemente utilizzate all’interno di un veicolo ma, questa particolare funzione, non è di certo la sola che viene assolta da questi modelli di batteria.
Esse vengono anche utilizzate come sostitutivo del generatore di corrente, soprattutto negli ospedali: basterà collegarle alla centralina elettrica, mediante morsetti, per poter essere sicuri del fatto che, la batteria stessa, possa generare la corrente che verrà utilizzata da chi necessita, in quel preciso momento, di sfruttare tale tipologia di strumenti.
In altre occasioni, queste batterie vengono utilizzate come generatori veri e propri: coloro che devono allestire uno stand sfruttano più di una di queste batterie, in maniera tale che sia possibile poter avere una corrente continuativa durante una manifestazione.
Tra gli usi più comuni delle batterie al piombo ricordiamo anche che sono utilizzate per ups e gruppi di continuità, sistemi di allarme e videosorveglianza, moto e macchine giocattolo per bambini, o ancora sedie a rotelle elettriche, biciclette con pedalata assistita, carrellini da golf, tagliaerba.
Il concetto di funzionamento delle batterie al piombo
Le batterie al piombo funzionano nello stesso ed identico modo di una classica batteria portatile, ovvero di una stilo o di un torcione.
Questo per il semplice fatto che, le batterie al piombo, sono in grado di trasformare l’energia chimica, composta dai vari liquidi e materiali presenti al suo interno, in energia elettrica.
L’interno della batteria al piombo è composta da una vasta serie di pile, le quali sono formate da delle lastre di piombo, separate da parti in plastica, che consentono la formazione di alcune vaschette.
Le lastre di piombo sono immerse in una soluzione composta da acido solforico, il quale consente la produzione di energia chimica che, appunto, verrà trasformata in elettrica.
Bisogna ovviamente aggiungere che, queste batterie, possono essere ricaricate ma che, col passare del tempo, questa loro funzione tende a diminuire notevolmente: questo perché, sulle piastre in metallo, si forma della ruggine che, oltre non poter essere rimossa per motivi di sicurezza, riduce notevolmente il potere di ricarica della batteria stessa.
Pertanto, dopo un certo lasso di tempo, le batterie al piombo dovranno essere smaltite e sostituite.