NATURA: quale colore pensi?

Il motivo per il quale vediamo a colori è un argomento che suscita ancora profonde discussioni in campo scientifico ma senza dubbio sin dalla tenera età al concetto di “natura”, verosimilmente, associamo il colore VERDE.

Esiste un meccanismo molto complesso legato al ricordo e a come lo immagazzina il nostro cervello. Se associassimo ad un evento un colore ad esempio il rosso e all’emozione che abbiamo provato un altro ad esempio il giallo, il ricordo che abbiamo potrebbe essere arancione. Questo è un esempio semplicistico di come a volte i colori nella nostra mente sono legati a qualcosa di molto più profondo.

SOLO UN COLORE?

Il parco dove ti divertivi da piccolo, il giardino dove ti sei sbucciato il ginocchio la prima volta, l’angolo di paradiso che è stato protagonista del tuo primo bacio avevano, molto probabilmente, il verde come protagonista.
In questa maniera semplice, ma quanto mai incisiva, nasce un legame profondo e quasi indissolubile tra colore e sentimento. Il verde infatti è per noi non solo più un giardino, un parco o un panorama ma una risata o un pianto, è la speranza di un amore ma anche un’ amara delusione.

LA CURA DI GIARDINI E PARCHI COME MEDICINA PER L’ANIMA

Proprio per questo nella ricerca dei luoghi che potranno essere la nostra abitazione, o il momento di relax da giornate intense, un giardino ben curato, un area verde urbana ben ideata sono fondamentali.
Non è un caso che in questo ambito chi si occupa di progettazione, manutenzione e gestione non debba essere sono un giardiniere professionalmente preparato ma qualcuno dotato anche di anima.

SOLO UN GIARDINIERE O QUALCOSA DI PIÙ?

Tutti ci siamo prima o poi nella vita inventati giardinieri. Le mani sporche di terra, il verde che rimaneva sui nostri vestiti ci faceva sorridere ma anche pensare a come questa attività oltre a richiedere sforzo fisico necessiti di competenze. Diversi anni fa questo mestiere rappresentava nell’immaginario comune un secondo lavoro, o l’attività di qualcuno che non voleva continuare il proprio percorso di studi dopo le scuole dell’obbligo.

Il giardiniere ora lo chiamiamo il “curatore delle aree verdi condominiali” e l’azienda che fa manutenzione dei parchi comunali assume un ruolo fondamentale per l’ecosostenibilità urbana.
Un lavoratore che collabora in queste attività oltre ad avere capacità apprese in anni di studio deve possedere senso della bellezza e dell’estetico davvero spiccati.

COME IDENTIFICARE I VERI PROFESSIONISTI DEL SETTORE

Il verde non è quindi solo un colore ma diventa un’area, un concetto che ha bisogno di creatività, progettazione, manutenzione e attrezzature che permettano un adeguata cura e protezione.
Nel panorama italiano ci sono zone, in particolare quelle molto urbanizzate, dove parchi e giardini continuano ad essere sempre di meno e i costi di gestione sempre più alti. La città di Milano ha istituito la figura di “guardia ecologica volontaria” che sorveglia e tutela questi territori. Nel contempo sono nate in città e provincia delle aziende che propongo un servizio sia per i privati che per le strutture pubbliche con approccio altamente specializzato.

I professionisti che partecipano in queste attività sono diversi: dall’agronomo fino ad arrivare all’operaio addetto alla potatura e al taglio dell’erba. Il campo di intervento è molteplice, dalla fornitura e manutenzione delle piante da interno fino alla progettazione e realizzazioni di giardini compresi di aiuole e posatura di prato in zolle.
Per avere idee di realizzazione e relativi costi è interessante la consultazione di questo sito www.verde2000srl.com/. Un’ azienda che opera nella provincia di Milano e che si è resa protagonista di interventi per i palazzi sede della Regione Lombardia ma che offre i suoi servizi anche per il privato.

Il giardino e il parco sono “natura”, sono fiori, alberi, piante; qualunque colore abbiano questi elementi se curati e protetti rappresenteranno un attimo di sereno quanto mai necessario tra il grigio e lo scuro con il quale a volte pensiamo alla nostra società. Pensare verde non sarà quindi solo pensare “positivo” ma significherà ripescare nei nostri ricordi quelli più puri quelli più emozionanti. Quando dalla tua finestra guarderai la pineta di casa, o appoggerai la tua bicicletta all’albero del tuo parco preferito, quando ti fermerai un attimo per rifiatare dalla corsa, il verde sarà un sentimento semplice, vero, puro e confortante.

NATURA: quale colore pensi?